Rifiuti,fanghi,terre e rocce da scavo e caratterizzazione dei siti inquinati (bonifiche)
La gestione dei rifiuti è regolamentata dal D.Lgs. n° 152 del 03/04/2006 Parte IV.
L’individuazione dei rifiuti pericolosi è basata sull’identificazione di una o più CARATTERISTICHE DI PERICOLO da Hp1 a Hp15.
Il ruolo del laboratorio è fondamentale per l’attribuzione dei codici CER “A SPECCHIO”, PERICOLOSI O NON PERICOLOSI a seconda della presenza di sostanze collegate alle indicazioni di pericolo “H” del regolamento CE n.1272/2008 noto come CLP.
I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, anche dal punto di vista della caratterizzazione chimica, sono contenuti nel D.M. ambiente 27 settembre 2010 e sm. mentre la possibilità di avviamento al recupero è regolamentato dal D.M. n° 186 del 05/04/2006.
Il D.Lgs. n° 152 del 03/04/2006 parte IV regolamenta anche la caratterizzazione dei siti da bonificare, ed i limiti da rispettare sono previsti dalla Tabella 1A (siti ad uso verde pubblico) e 1B (siti ad uso commerciale ed industriale) di cui all’allegato 5 al titolo V della Parte IV del decreto.
La classificazione delle terre e rocce da scavo è affidata al dpr n.120 del 13 giugno 2017 che richiama i limiti previsti dalla Tabella 1A (siti ad uso verde pubblico) e 1B (siti ad uso commerciale ed industriale) di cui all’allegato 5 al titolo V della Parte IV del D.Lgs. n°152 del 03/04/2006 per una selezione di parametri.
La gestione dei rifiuti è regolamentata dal D.Lgs. n° 152 del 03/04/2006 Parte IV.
L’individuazione dei rifiuti pericolosi è basata sull’identificazione di una o più CARATTERISTICHE DI PERICOLO da Hp1 a Hp15.
Il ruolo del laboratorio è fondamentale per l’attribuzione dei codici CER “A SPECCHIO”, PERICOLOSI O NON PERICOLOSI a seconda della presenza di sostanze collegate alle indicazioni di pericolo “H” del regolamento CE n.1272/2008 noto come CLP.
I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica, anche dal punto di vista della caratterizzazione chimica, sono contenuti nel D.M. ambiente 27 settembre 2010 e sm. mentre la possibilità di avviamento al recupero è regolamentato dal D.M. n° 186 del 05/04/2006.
Il D.Lgs. n° 152 del 03/04/2006 parte IV regolamenta anche la caratterizzazione dei siti da bonificare, ed i limiti da rispettare sono previsti dalla Tabella 1A (siti ad uso verde pubblico) e 1B (siti ad uso commerciale ed industriale) di cui all’allegato 5 al titolo V della Parte IV del decreto.
La classificazione delle terre e rocce da scavo è affidata al dpr n.120 del 13 giugno 2017 che richiama i limiti previsti dalla Tabella 1A (siti ad uso verde pubblico) e 1B (siti ad uso commerciale ed industriale) di cui all’allegato 5 al titolo V della Parte IV del D.Lgs. n°152 del 03/04/2006 per una selezione di parametri.
